Rovigo, studenti nella natura

Andare per vigneti, stare a contatto con gli animali, dormire una notte all’aperto in tenda. Le esperienze nella natura sono una delle attività più richieste dalle scuole di Rovigo e provincia all’interno di «Sinergie per un viaggio sicuro». Il progetto, che nel 2018 ha coinvolto mille adolescenti, è in corso anche per tutto questo anno scolastico. «Abbiamo messo in rete tredici enti partner – spiega il responsabile comunicazione Paolo Romagnolo – e ognuno ha proposto e organizzato una serie di attività: doposcuola, laboratori di arte, teatro e restauro dentro e fuori la scuola, sport. Tutto è rivolto ai ragazzi dagli undici ai diciassetti anni segnalati con gli insegnanti perché hanno problemi con la scuola. E per gli stranieri ci sono laboratori di lingua, perché se non parlano e capiscono l’italiano sono portati ad abbandonare». Il progetto non coinvolge soltanto i ragazzi. Due psicologi vanno direttamente nelle classi per aiutare gli adolescenti, ma anche i docenti: «Spesso – spiega Romagnolo – si trovano ad affrontare casi di collera e di iperattività e devono sapere come gestire e trattare i casi più problematici». Ai docenti è dedicato anche l’aggiornamento didattico e un ampio piano di formazione è rivolto anche ai genitori degli studenti allo scopo di coinvolgerli in percorsi di sostegno articolati in colloqui individuali e di gruppo, oltre che in incontri che mirano a promuovere buone pratiche dell’educazione familiare.

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